Mondiali di Joëlette - 1 giugno 2019

Evento: Championnat du Monde de Joëlette 2019

Parcours du Championnat du Monde de Joëlette à Saint-Trojan-les-bains le 1er juin 2019. Venez assister à cet événement exceptionnel au service du handicap. ( click sulla foto)

Maurizio Ermacora ai campionati mondiali

Tutto è partito con l’iniziativa del personale della Base Logistico Addestrativa “Val Carene” dell’Esercito Italiano e dal suo Comandante, Tenente Colonnello Maurizio Silvestri, che ha coinvolto il piccolo atleta elbano nella partecipazione alla corsa podistica “10 km dell’Isola d’Elba”, a Marina di Campo.

Determinante è stato il supporto dell’Associazione benefica “Sod Italia” che, insieme ad altre associazioni, ha portato nella nostra isola speciali carrozzelle dette jolette che consentono a persone che non ce la fanno da sole di vivere delle emozioni sportive e di arrivare al traguardo con il vento sul viso.

Come di incanto Maurizio ha collezionato un’altra “10 km dell’Isola d’Elba” e due edizioni di una bellissima corsa podistica a Roma, “La corsa di Miguel”.

Ma Maurizio vuole salire sempre più in alto e il prossimo 1 Giugno parteciperà in Francia al Mondiale di jolette, accompagnato dalla sua mamma Rosa Maria e dagli amici che hanno iniziato con lui questa splendida avventura.

"Dai piccolo Maurizio porta l’Isola d’Elba in cima al mondo!", è l'incoraggiamento che arriva da tutti i suoi sostenitori.

Quattro ragazzi… e una  joëlette:

un sogno mondiale realizzato

Si è tenuto in Francia il primo giugno la massima competizione di corsa con la speciale carrozzina monoruota

 

Anche Carolina, Irene e Maurizio sono andati al loro Mondiale, “con il vento in faccia”, lo slogan che accompagna la loro impresa.

A Saint Trojan Les Bains, davanti all’Oceano Atlantico, a sud di La Rochelle, con altri 12 runner, quattro per ogni joëlette. E sì, perché stiamo parlando del Mondiale di joëlettes. Una carrozzella monoruota con due portatori, sempre in equilibrio, che consente a persone che non ce la fanno da sole, di vivere delle emozioni sportive. I tre equipaggi italiani, possiamo chiamarli anche azzurri, ognuno ha a disposizione quattro “alfieri”, che si sono dati il cambio in turni da due sui 12 chilometri di un tracciato accidentato: salita, pineta, sterrato. Perché la joëlettes è proprio questo, un mezzo inventato per consentire di attraversare anche questi percorsi. Accadde nel 1987. Il signor Joelette Claudel voleva regalare una gita in montagna a suo nipote Stephan, colpito da una malattia degenerativa. Ebbe dunque l’idea: un mezzo di trasporto capace di resistere alle strade più impervie e difficili. In due giorni, il prototipo uscì fuori dall’officina e oggi è diffuso in diverse parti del mondo.

 

La joëlette è una festa della vita in giro per tante corse podistiche. Nell’ultima Corsa di Miguel, le sei carrozzine sono state portate da oltre 120 “alfieri” che si alternavano, veri e propri cortei che scortavano ragazze e ragazzi sul sedile avvolgente. C’era anche Diana Vitali, la mamma di Carolina, animatrice dell’associazione Sod Italia, che aiuta la ricerca per la lotta alle malattie rare: “Siamo entusiasti, tutti impazziti per questo viaggio. Non vediamo l’ora. Partiremo il 25 maggio”. E’ già stata lanciata una raccolta di fondi (su www.retedeldono.it). “Il nostro obiettivo – racconta Diana – è quello di acquistare altre tre joëlettes per metterli a disposizione delle più numerose società podistiche romane”. Naturalmente al via nel gruppo ci saranno anche le altre due mamme, Anna Claudia e Rosa Maria.

 

Anche Telethon ha dato il suo appoggio, come alcuni testimonial che hanno conosciuto sulla strada le joëlettes e i piccoli cortei che le accompagnano. Si sogna in grande, per esempio c’è l’idea di poter portare questo Mondiale in Italia (finora si è sempre svolto in Francia, dove sono prodotte lejoëlettes). Ma c’è un altro traguardo che si potrebbe tagliare prima del viaggio mondiale. La Sod Running Onlus, che è l’anima della spedizione italiana, ha richiesto il patrocinio alla Fidal.